Le Connected TV sono una realtà ormai consolidata nel panorama media e non possono più essere considerate una scommessa sul futuro: sono ormai parte integrante dei mix di comunicazione delle aziende. Tuttavia, essere presenti non è sufficiente. Senza una ratio strategica alle spalle, il rischio è quello di disperdere risorse e non ottenere risultati misurabili.
Pianificare le Connected TV richiede una consapevolezza diversa rispetto alla TV lineare: non bastano le metriche classiche, né un approccio “copia-incolla” dai modelli televisivi tradizionali. Le Connected TV non sono uno strumento di massa da inserire automaticamente nel media mix, ma un touchpoint da attivare con intelligenza, obiettivi chiari e logiche di misurazione coerenti. Solo così possono contribuire effettivamente all’aumento della efficacia dei piani

Ma questa rivoluzione è solo apparenza o sostanza? Abbiamo provato a rispondere partendo da un dato di fatto: il mondo delle agenzie media è in fermento. Negli ultimi mesi i…

Il valore dell’indipendenza, il ruolo del procurement, l’incertezza geopolitica, le relazioni tra agenzie e clienti: Attilio Redivo, fondatore e partner di Outcome Consulting e con una lunga esperienza di lavoro…

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